Lo
schema dell’Accreditamento è stato messo a punto
dall'Unione Europea al fine di permettere la libera circolazione
di merci e prodotti sul territorio comunitario, senza necessità
di controlli ripetitivi da parte delle autorità dei vari
Paesi.
Elemento importante di questa impostazione è
l’Organismo di Accreditamento che, essendo indipendente
e rappresentativo di tutte le parti interessate, garantisce
gli utenti, attraverso verifiche tecniche periodiche, sulla
competenza ed imparzialità dei Laboratori nella effettuazione
delle prove Accreditate.
In Italia tale funzione è assolta dal SINAL il quale,
operando secondo la norma UNI CEI EN 45003, verifica e sorveglia
nel tempo la conformità dei Laboratori rispetto alla
norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e alle prescrizioni SINAL.
Il SINAL e’ stato costituito il 26 aprile 1988 per iniziativa
di UNI, (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) e CEI (Comitato
Elettrotecnico Italiano) e sotto il patrocinio del Ministero
dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato
(oggi Ministero delle Attività Produttive), del CNR (Consiglio
Nazionale delle Ricerche), dell’ENEA (Ente per le Nuove
tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), delle Camere
di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato.
E’ una Associazione senza scopo di lucro, con sede legale
in Roma, Piazza Mincio 2, legalmente riconosciuta con Decreto
del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato
il 9/9/1991, che attualmente annovera tra i propri soci, oltre
quelli già citati, i Ministeri dell’Ambiente e
Tutela del Territorio, del Commercio con l'Estero, (oggi assorbito
dal Ministero per le Attività Produttive), delle Comunicazioni,
dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, del
Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Politiche Agricole e
Forestali, della Salute, della Difesa, e inoltre Alpi, Anci,
Cna, Coldiretti, Confapi, Enel, Ferrovie dello stato, Federchimica,
Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue.
Il SINAL non accredita attività di consulenza, ma accredita
i Laboratori per qualsiasi tipo di prova sui cui risultati i
consulenti possono basare il proprio lavoro.
L’Accreditamento non comporta una diminuzione delle responsabilità
derivanti dai contratti stipulati tra il Laboratorio ed i suoi
Clienti e, benchè sia un indice di competenza tecnica
e gestionale del Laboratorio di prova, non costituisce una garanzia
rilasciata dal SINAL sulle singole prestazioni del Laboratorio.
L’accesso all’Accreditamento è
volontario ed aperto a qualsiasi Laboratorio di prova, sia come
Ente indipendente sia come facente parte di una organizzazione
più vasta (industria, istituto di ricerca, università,
ecc.). Il SINAL, in particolare:
1. accerta e vigila sui requisiti tecnici ed organizzativi dei
Laboratori di prova in modo che siano garantiti i riferimenti
metrologici, l’affidabilità e la ripetibilità
delle procedure impiegate, l’uso di strumentazioni adeguate,
la competenza del personale, l’imparzialità del
personale addetto alle prove e del giudizio tecnico emesso dal
Laboratorio, secondo quanto previsto dalla norma UNI CEI EN
ISO/IEC 17025 e dalle prescrizioni SINAL;
2. pubblica i regolamenti e le procedure di Accreditamento,
gli elenchi dei Laboratori di prova accreditati e dei tipi di
prove per i quali è stato concesso l’Accreditamento
(sulla rivista Unificazione & Certificazione, organo ufficiale
di UNI, CEI, SINAL e SINCERT), e gli eventuali provvedimenti
di Sospensione e/o di Revoca dell’Accreditamento;
3. partecipa ai lavori degli organismi internazionali
e/o sovranazionali operanti nel settore dell’Accreditamento
dei Laboratori di prova;
4. collabora con gli Enti nazionali di
normazione al fine di promuovere idonee elaborazioni o aggiornamenti
della normativa tecnica;
5. promuove studi, incontri ed iniziative, nel settore di specifica
competenza, in collaborazione con Enti ed Associazioni di interesse
nazionale ed internazionale.
Il SINAL, inoltre, contribuisce a ridurre le barriere tecniche
che ostacolano il commercio internazionale stipulando accordi
di mutuo riconoscimento e/o di reciprocità con gli analoghi
organismi di altri Paesi.
Alla data odierna il SINAL ha stipulato accordi di mutuo riconoscimento
con gli organismi nazionali di Accreditamento di 18 Paesi europei
(Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran
Bretagna, Irlanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda, Portogallo,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera) e 8
extraeuropei (Australia, Brasile, Hong Kong, Israele, Nuova
Zelanda, Singapore, Sud Africa ed uno dei maggiori organismi
degli Stati Uniti, A2LA).
L’ingresso dei primi organismi di accreditamento
extraeuropei nell’accordo multilaterale di mutuo riconoscimento
è da considerare particolarmente significativo in quanto
collegato alla approvazione in sede GATT (General Agreement
on Tariffs and Trade) di un accordo per l’eliminazione
degli ostacoli tecnici al commercio, che riprende in pieno gli
schemi adottati dalla Comunità (accreditamento - mutuo
riconoscimento) per la libera circolazione delle merci.
E' stato inoltre siglato dal SINAL, ed è operativo dal
2001, l'accordo internazionale ILAC, che vede oggi partecipanti
39 organismi di accreditamento appartenenti a 32 nazioni (Australia,
Austria, Belgio, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Finlandia,
Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, India,
Indonesia, Irlanda, Israele, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Repubblica Ceca, Singapore, Slovacchia, Spagna,
Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tailandia, Taiwan, USA, Vietnam).
Il SINAL ha altresì stipulato accordi di collaborazione
con le omologhe strutture nazionali di verifica della conformità
alle norme della serie UNI CEI EN 45000 - UNI EN ISO 9000, al
fine di evitare la ripetizione di Visite di Valutazione sulla
medesima organizzazione, nel caso essa richieda allo stesso
tempo l’Accreditamento e la Certificazione da parte degli
Enti firmatari di tali accordi. Tale obiettivo viene raggiunto
attraverso la gestione comune delle valutazioni di conformità
alle rispettive norme applicabili da parte di gruppi ispettivi
nominati congiuntamente dal SINAL e dall’Ente di Accreditamento/Certificazione
(accordi SINAL-SINCERT; SINAL-SIT; SINAL-Organismi di Certificazione
Accreditati dal SINCERT).
I requisiti per l’Accreditamento sono
contenuti nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e nei regolamenti
del SINAL.
Secondo questi requisiti il Laboratorio deve possedere una Direzione
e personale addetto di adeguata esperienza e competenza; utilizzare
apparecchiature, impianti ed ambienti idonei per la effettuazione
delle prove previste; adottare metodi e procedure di prova adeguati.
La Direzione deve salvaguardare la qualità del lavoro,
cioè assicurare che le apparecchiature siano tarate,
identificate e impiegate in modo appropriato; che i campioni
da provare siano adeguatamente catalogati ed immagazzinati;
che i risultati siano registrati; che i Rapporti di Prova siano
redatti secondo i requisiti richiesti e che la documentazione
sia conservata e rintracciabile.
La procedura di Accreditamento prevede un esame preliminare
della documentazione del Laboratorio, al quale viene richiesto
di precisare i tipi di prove per le quali desidera l’Accreditamento,
ed ulteriori informazioni sulla Direzione, il personale, le
apparecchiature ed i relativi certificati di taratura, le linee
di responsabilità per i problemi riguardanti la qualità
e le relative procedure, ed una copia del proprio Manuale della
Qualità.
Successivamente all’esame della documentazione viene preparata
ed effettuata una Visita di Valutazione nel Laboratorio ad opera
di Ispettori, all’uopo incaricati dalla Direzione SINAL,
e scelti da appositi elenchi approvati dalla Commissione Centrale
Tecnica e dal Consiglio Direttivo.
Nei casi in cui il Laboratorio non soddisfi i requisiti per
ottenere l’Accreditamento, il SINAL comunica le non conformità
rilevate, e richiede al Laboratorio di adottare opportune azioni
correttive.
Le risultanze dell’esame della documentazione e della
Visita di Valutazione vengono sottoposte all’esame della
Commissione Centrale Tecnica la quale, in caso di parere favorevole,
sottopone al Consiglio Direttivo la proposta di Accreditamento
del Laboratorio per l’approvazione finale.